genovese risiko nuova foto

di Gaetano Càfici. Mi ricordo le interminabili partite a risiko con i miei amici. Che pomeriggi. La geografia degli Stati indicati sul tabellone dove posizionare i carri armati, le strategie da costruire mentalmente, i nostri sguardi come quelli di “generali graduati” pronti a dare il via alle armi. In fondo l’obiettivo era molto semplice: conquistare una serie di territori, per poi annientare uno ad uno gli avversari. Senza pietà. Un cinismo buono nella finzione, che vi assicuro era adrenalina pura.

Sono di quelle cose che ti rimangono dentro, memorizzate nell’hard disk della propria vita, per poi essere evocate all’improvviso, rimbalzando senza che tu lo voglia. Un gioco di società che oggi, forse, ai nostri giovani farebbe enunciare la tipica frase: “roba da vecchi”.

E se invece quel passato ludico fosse più che mai attuale, magari cambiando soltanto i giocatori? Chi meglio del Partito democratico potrebbe ambire ad indicarne qualcuno. Magari di quelli da immolare a pochi giorni da un risiko elettorale dagli esiti imprevedibili.
La chiamata alle armi è presto fatta e Renzi da bravo mazziere (gli insegnamenti di Mr. B. sono stati proficui) dà le carte del gioco invitando al tavolo l’uomo della Formazione in Sicilia. Il giocatore più bravo in fatto di tattiche al nome di Fracantonio Genovese: parlamentare siciliano del Pd, ex sindaco di Messina, ex segretario regionale del partito ed anche altro.

Forse Renzi non vorrebbe compiere l’assalto finale eliminando il suo compagno di partito, ma all’improvviso “l’assist” del Movimento 5 stelle, che chiede al parlamento la votazione immediata e non dopo il 25 maggio, per l’autorizzazione all’arresto di Genovese indagato già dal 2013, non dà scampo all’ex sindaco di Firenze.
Caro Fracantonio, (gli avrebbe detto durante una partita molto sofferta), non siamo a pasqua, ma purtroppo l’agnello sacrificale devi farlo tu.
Se vogliamo la politica altro non è che eterno “senso di responsabilità”. Però il dilemma sorge spontaneo: il serbatoio di voti del rais messinese andrà ancora al Pd di Renzi o diventerà arma di vendetta? Si accettano scommesse.