Saro Crocetta da Gela, l’ex presidente della Regione siciliana, l’uomo della “provvidenza” e della “falsa rivoluzione”, sembra essere scomparso, come inabissato. Nessun riga sui giornali. Come se l’effetto Musumeci lo avesse di fatto cancellato, politicamente parlando.

Un “fantasma” che, dopo la mancata candidatura alle nazionali di quest’anno, “cadeaux” che il suo partito, il Pd, ha voluto donargli, lo ha portato a rimanere nell’ombra. Una vera e propria vendetta politica, dopo i cinque anni, quelli trascorsi a Palazzo d’Orleans, durante i quali lo stesso partito democratico lo aveva più volte messo sotto “processo”.

E proprio nell’agosto dello scorso anno, prima di ricevere quel “gentile regalo”Crocetta aveva tentato una strenua difesa all’attacco concentrico del partito renziano, lanciando una vera e propria “fatwa”: “O si fanno le primarie in Sicilia o mi ricandido alla poltrona di governatore della Sicilia”. Parole che sembravano essere minacciose e che, invece, celavano un obiettivo ben preciso: la richiesta di un esilio dorato per avere, in quegli anni, portato la “croce”.

Tradotto in parole comprensibili: un posto di deputato a Roma. Ma anche quel progetto, come sopra, andò male e il regalo, di cui Saro conosceva il contenuto, non venne neanche spacchettato.

Adesso, invece, c’è un’altra storia che naviga nei mari tempestosi della politica e in un Pd allo sbando e senza uomini: ripescare Crocetta e, forse anche il suo cerchio magico, perchè tutto serve quando la nave sta affondando. L’appuntamento delle europee nel 2019 è troppo ghiotto e il silenzio di Crocetta, nei confronti di un partito che ha sempre remato contro di lui, fanno pensare che non sono solo voci quelle che si sentono in giro.

E poi c’è anche Leoluca Orlando, che da fresco iscritto al Pd, malgrado abbia affermato che farà il sindaco fino alla fine del mandato, avrebbe il “desiderio” di volare a Strasburgo e lasciare Palermo, avendone tutte le carte in regola. Un posto per due, ma all’interno di un armadio con un solo vestito. E sapere chi lo indosserà è davvero difficile.