Il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando, intervistato da Rai News24, ritorna nuovamente sulla vicenda dei contagi a Palermo. “Prendere atto che siamo in presenza di una strage. Mentre la politica si diverte a discettare su riaperture e coprifuoco – afferma il sindaco Orlando -. il tema di fondo è il comportamento dei cittadini. Ci sono minoranze che stanno distruggendo lo sforzo dei sanitari e ridicolizzando il lavoro delle forze dell’ordine. Il colore della zona non è un concorso a premi“. E’ di questi minuti, invece, la notizia che Palermo passa da rosso ad arancione.
Lo ha deciso il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci, dopo aver preso atto della relazione delle autorità sanitarie provinciali. Gli ultimi dati rilevati dall’Asp, nonostante il dato dei contagi rimanga ancora elevato, hanno infatti evidenziato un miglioramento rispetto alla precedente settimana di riferimento. Per questa ragione l’autorità sanitaria ha ritenuto di escludere il rinnovo delle restrizioni, che invece devono essere reiterate o prorogate, per 24 Comuni, fino a mercoledì 5 maggio.
La nuova ordinanza proroga da domani (giovedì 29 aprile) la “zona rossa” per i Comuni di: Aci Catena e Adrano, in provincia di Catania; Baucina, Belmonte Mezzagno, Borgetto, Cinisi, Giardinello, Lascari, Mezzojuso, Misilmeri, Monreale, Partinico, Termini Imerese, Villabate e Villafrati, nel Palermitano; Catenanuova e Cerami, in provincia di Enna; Lampedusa e Linosa, nell’Agrigentino; Lentini, in provincia di Siracusa; Marianopoli e Mussomeli, nel Nisseno; e la reitera per Caccamo, Campofiorito e Cefalù, sempre in provincia di Palermo.
Con lo stesso provvedimento da venerdì 30 aprile a mercoledì 12 maggio è stata disposta, invece, (viste le relazioni delle rispettive Asp e sentiti i sindaci), la “zona rossa” per Tortorici e Tusa, nel Messinese e Serradifalco, in provincia di Caltanissetta.